La giornata del farmacista

Il 25 settembre si celebra la Giornata internazionale del farmacista, un’occasione per ricordare l’importante ruolo di questo indispensabile professionista sanitario.

Il sistema farmacia garantisce in Italia una presenza capillare di farmacie e farmacisti sul territorio: 19.600 le farmacie (secondo gli ultimi dati di Federfarma, la Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia), una ogni 3.032 abitanti, meglio della media europea, che è di una ogni 3.264 cittadini. I farmacisti accolgono ogni giorno mediamente oltre 4 milioni di persone, distribuendo quotidianamente e gratuitamente consulenze di salute a 800 mila di loro. Molto attivi, in particolare, sono nell’attività di monitoraggio sull’uso dei farmaci e sull’aderenza alla terapia, cioè nel verificare che il paziente assuma la terapia prescritta dal medico nella modalità corretta, a beneficio della sua salute e a garanzia della sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.

Oltre al lavoro al banco, i farmacisti, poi, sono parte sempre più attiva di campagne di prevenzione ed educazione e di una corretta cultura sul farmaco equivalente.

In farmacia è anche possibile eseguire tutta una serie di check-up e autoanalisi, come test per glicemia, colesterolo e trigliceridi, misurazione di pressione arteriosa, saturazione, elettrocardiogramma, esecuzione di tamponi per la ricerca del virus SARS-CoV2, con relativa refertazione e trasmissione dei certificati, e altro ancora. È inoltre possibile prenotare le prestazioni erogate dalle strutture sul territorio (servizio Cup), ritirare referti medici, effettuare teleconsulti e ricevere, ove il servizio è attivo, anche prestazioni infermieristiche o fisioterapiche.

Sempre accessibile, il farmacista ha svolto nel periodo pandemico un ruolo chiave, quando ospedali e studi medici erano limitati nell’accesso: ha dispensato farmaci e consigli, chiarendo dubbi e fugando paure. Ora in farmacia è possibile anche eseguire le vaccinazioni anti-Covid19, e quelle contro l’influenza e chissà che in futuro le prestazioni di questo tipo, così come i servizi territoriali erogabili, vengano ampliate, a beneficio della popolazione e del Sistema sanitario nel suo complesso.

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