Celiachia: caratteristiche, diffusione e gestione

La celiachia è una patologia autoimmune cronica che provoca una reazione immunitaria dell’organismo a seguito dell’assunzione di glutine, un complesso proteico presente in molti cereali, come orzo, frumento e segale. Dal 2017, è riconosciuta come malattia cronica invalidante.

SINTOMI DELLA CELIACHIA

Può presentarsi con diversi sintomi, di intensità variabile. La maggior parte riguarda l’area intestinale (gonfiore, diarrea, meteorismo, crampi addominali, perdita di peso), ma possono comparirne anche altri, apparentemente privi di correlazione con l’intestino, quali anemia, debolezza, cefalea, afte, infertilità. Oppure può rimanere asintomatica per molto tempo, rendendo più complessa la diagnosi.

La celiachia si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti, e può essere scatenata da diversi fattori, tra cui infezioni intestinali o gastroenteriche.

DATI SULLA CELIACHIA

In Italia colpisce circa l’1% della popolazione, con circa 9.000 nuove diagnosi ogni anno. Un dato in costante aumento: dagli ultimi dati della Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, nel 2021 sono stati diagnosticati 241.729 celiaci, di cui il 70% donne e il restante 30% uomini. È una malattia “giovane”: solo l’11% dei celiaci diagnosticati ha più di 60 anni. L'unico trattamento scientificamente riconosciuto è uno stretto regime alimentare senza glutine, che comprenda, cioè, alimenti e bevande naturalmente privi di glutine oppure appositamente prodotti senza questo complesso proteico.

COME CONVIVERE CON LA CELIACHIA

L’esclusione totale del glutine dalla dieta è l’unico modo che le persone affette da celiachia hanno attualmente per permettere all’intestino e alla mucosa intestinale di ritrovare la propria normale funzionalità e condizione. Con l’aumentare del numero di soggetti interessati, l’industria dedicata alla produzione di cibi senza glutine sta ampliando la propria offerta con prodotti sempre più vari e gustosi, così che questo tipo di dieta risulti sempre meno restrittivo. Anche la ristorazione sta facendo passi avanti dal punto di vista dell’inclusione delle persone celiache: soprattutto nelle grandi città, sono in aumento i locali con doppia cucina e con menù dedicati, così che la loro vita, anche sociale, possa essere sempre meno limitata.

Condividi sui social: