La meditazione fa bene a corpo e mente

Da migliaia di anni la meditazione viene praticata nei Paesi orientali, dove è nata e diffusa, e sempre da migliaia di anni i suoi fan sostengono che la meditazione aiuti a “curare” non solo la mente, ma anche il corpo. In tempi più recenti, la medicina ufficiale ha confermato che la meditazione migliora tantissimi aspetti legati al benessere. In sintesi, gli effetti della meditazione hanno un riverbero positivo sulla salute fisica e mentale, aiutando a lasciar andare ansia e stress, contribuendo alla qualità del sonno e addirittura contrastando il dolore cronico. Non solo: la meditazione può potenziare il sistema immunitario.

Benefici della meditazione

La meditazione permette di ottenere una maggiore consapevolezza di sé e del proprio ambiente circostante, favorendo uno stato di calma e di rilassamento profondo. Gli effetti positivi della pratica regolare di questa disciplina si riscontrano a livello cognitivo ed emotivo. Alcuni dei principali benefici della meditazione includono una maggiore capacità di concentrazione e focalizzazione, una riduzione dello stress e dell’ansia, un miglioramento della qualità del sonno e un aumento del benessere complessivo. Inoltre, la meditazione è stata associata a un aumento della creatività e della capacità di problem-solving. Insomma, la meditazione è “un esercizio” accessibile a tutti che può contribuire notevolmente al benessere generale.

Gli effetti positivi della meditazione sul sistema immunitario

La pratica della meditazione ha dimostrato di offrire numerosi benefici per la salute, tra cui un notevole impatto sul sistema immunitario, fondamentale per proteggerci da malattie e infezioni. Innanzitutto, la meditazione agisce sul sistema nervoso simpatico, riducendo i livelli di stress e favorendo un’attivazione del sistema nervoso parasimpatico, preposto a promuovere il ripristino dell’equilibrio fisico.

Inoltre, la meditazione può essere utile anche per contrastare ansia e depressione, condizioni spesso associate a un abbassamento delle difese immunitarie.

La scoperta scientifica

Otto giorni di meditazione intensa provocano una forte attivazione del sistema immunitario. Non è una leggenda, ma la recente scoperta di un team di ricercatori dell’Università della Florida.
Gli scienziati, nel corso di un esperimento mirato, hanno studiato i profili genetici di 388 campioni ottenuti da 106 volontari prima e dopo una sessione di meditazione. Le persone che hanno partecipato al test, riunite nella sale dell’Isha Institute of Inner Sciences in Tennessee, si sono sottoposte per otto giorni a un ritiro di meditazione controllato. Sono stati in silenzio per tutti e otto i giorni, meditando per almeno 10 ore quotidianamente e seguendo un programma regolare di pasti e sonno. Sono stati raccolti campioni di sangue di tutti i volontari prima e dopo il test, così da poterli comparare e si è scoperto che nella maggior parte dei partecipanti, dopo il ritiro, era aumentata la risposta immunitaria. In particolare, i miglioramenti riguardavano l’interferone, un elemento che l’organismo produce per proteggersi dai virus e anche dalle cellule cancerose. Gli scienziati hanno, inoltre, rilevato che il miglioramento del sistema immunitario era dovuto principalmente alla meditazione più che alla dieta, al sonno o allo stile di vita. Insomma, iniziare a meditare può essere la strada giusta per stare molto, molto meglio. 

Meditazione: effetti sul cervello

È stato rilevato che la meditazione ha diversi effetti positivi sul cervello. Ecco alcuni esempi di come questa pratica possa apportare benefici alla nostra mente e alle nostre capacità.

  • Riduzione dell’attività dell’amigdala

L’amigdala è una regione del cervello coinvolta nella risposta allo stress e all’ansia. La meditazione, in particolare quella mindfulness, antica pratica che insegna a rallentare i pensieri concentrandosi sul proprio corpo e sulle proprie sensazioni, è stata associata a una riduzione dell’attività dell’amigdala e a una minore produzione di cortisolo, l’ormone responsabile dello stress.

  • Potenziamento delle capacità cognitive

La meditazione può favorire la concentrazione, l’attenzione e la memoria. Questi benefici possono essere dovuti in parte alla plasticità cerebrale, cioè la capacità del cervello di modificare la propria struttura e le proprie funzionalità, che migliora con l’allenamento dovuto alla pratica della meditazione.

  • Miglioramento del controllo delle emozioni

La meditazione può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza delle emozioni e una migliore capacità di regolarle. Questo è particolarmente utile nel gestire lo stress e l’ansia.

  • Allenamento della funzione esecutiva

La meditazione può influenzare positivamente anche le funzioni esecutive del cervello, come la pianificazione, l’autocontrollo e la capacità decisionale.

  • Aumento del benessere generale

La meditazione è stata associata a una maggiore sensazione di benessere generale, fisico e mentale.

Meditazione e percezione del dolore

La meditazione può anche influire sul dolore: attraverso tecniche di mindfulness e respirazione, offre un sollievo naturale e fa sì che la percezione del disagio sia meno intensa: rilassando i muscoli, allentando le tensioni e rendendo i pensieri più “leggeri”, anche il male fisico sarà più tollerabile. C’è un altro aspetto da considerare: la meditazione può favorire un riposo più profondo e rigenerante, e la qualità del sonno è essenziale per contrastare il dolore.

Esercizi mindfulness per ansia e stress

Come in tutte le attività, anche la pratica della meditazione necessita di una buona guida, almeno nelle fasi iniziali. In ogni caso, si possono provare autonomamente dei semplici esercizi, anche di mindfulness, e verificarne subito gli effetti positivi. Si tratta di attività facili, che si possono inserire senza difficoltà nella routine quotidiana di tutti noi.

  • Respirazione profonda

In una zona tranquilla e silenziosa della casa, ci si siede e si cerca la posizione più comoda. A occhi chiusi, si fanno alcuni respiri profondi, concentrandosi sulla sensazione dell’aria mentre entra ed esce dal corpo. Questo semplice esercizio favorisce il rilassamento e aiuta a ritrovare la calma.

  • “Sentire” il corpo

Stesi su un tappetino da palestra (o sul letto), si chiudono gli occhi e ci si concentra sulla respirazione. Poi si porta l’attenzione in modo consapevole su ogni parte del corpo, iniziando dai piedi e salendo lentamente verso la testa. Durante la pratica, bisognerebbe “sentire” eventuali tensioni e i successivi rilassamenti. Questo esercizio permette di riconnettersi con le sensazioni fisiche del momento presente, riducendo l’ansia.

  • Mindfulness durante le attività quotidiane

Anche le attività quotidiane, come lavarsi i denti o fare la doccia, possono essere l’occasione giusta per esercitare la consapevolezza di sé attraverso la mindfulness. Occorre focalizzare l’attenzione su ogni movimento, sensazione e suono che si sperimenta durante questi momenti. Anche se può sembrare banale, questa pratica serve a sintonizzarsi con ciò che ci circonda e a contrastare l’ansia.

Per concludere

La meditazione si è dimostrata una preziosa alleata per migliorare la salute fisica e mentale, con grandi benefici anche per il sistema immunitario. Avvicinarsi a questa realtà con una guida esperta e qualificata e iniziare a praticarla con costanza può far stare meglio, in modo naturale. D’altronde, se la meditazione esiste da migliaia di anni, il motivo c’è!

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