Humanizing Health Awards 2023
Scopri quali sono le 4 associazioni no profit premiate da Teva Italia

Umanizzare le cure: un tema di cui si sente sempre più spesso parlare, e fortunatamente, aggiungiamo. Ma che cosa significa? L’umanizzazione delle cure considera il paziente come persona e mette lui, i suoi famigliari e caregiver, e i loro bisogni al centro del percorso terapeutico, a sottolineare il fatto che oltre al farmaco, certamente indispensabile a curare la malattia, c’è molto altro.

Affrontare una patologia, specialmente se cronica o molto grave, è impegnativo sotto numerosi e diversi punti di vista, sia per chi è malato, sia per tutti coloro che ruotano intorno a lui e che sono inevitabilmente coinvolti nel processo di cura del loro caro. Anticipare e soddisfare i bisogni diventa, allora, essenziale, così come considerare la persona a 360°, con le sue esigenze di salute, certamente, ma anche con le sue emozioni e fragilità, con il suo benessere fisico, ma anche psicologico.

Sotto questo punto di vista, un sorriso, un momento di spensieratezza, una carezza nel corpo e nell’anima possono fare moltissimo per chi sta affrontando un momento complicato della propria vita, come la malattia, e possono fare talvolta la differenza anche per i suoi cari, con effetti benefici, poi, anche sul percorso terapeutico in generale.

Premiare chi fa del bene tutti i giorni

Del potere di un sorriso non si parla mai abbastanza, ma fortunatamente in Italia sono tante le associazioni no profit che si impegnano ogni giorno per alleviare il percorso dei pazienti e dei caregiver, e proprio a loro e al bene che fanno con le loro attività quotidiane è dedicato il premio che noi di Teva Italia portiamo avanti da 4 anni per sottolineare il valore fondamentare dell’umanizzazione delle cure.

Gli Humanizing Health Awards nascono nel 2015 in Spagna per poi essere adottati in diversi Paesi in cui Teva opera a livello internazionale. Dal 2019 questo riconoscimento è stato attribuito in Italia a 16 associazioni no profit accumunate dall’attenzione al paziente e alla sua famiglia, impegnate in attività quotidiane di cura e presa in carico del malato e dei suoi caregiver. Teva premia i progetti inclusivi di attenzione alla persona elargendo alle associazioni no profit una donazione per proseguire la loro attività, sostenere i progetti in essere o avviarne di nuovi.

Cuore degli Humanizing Health Awards sono tutti i dipendenti di Teva in Italia, che fin dall’inizio della selezione dei possibili vincitori sono coinvolti e chiamati a esprimersi sui progetti a loro parere più meritevoli: «La nostra azienda ha come missione aiutare le persone a sentirsi meglio» dichiara Umberto Comberiati, Presidente e Amministratore Delegato di Teva Italia «ma non solo attraverso la produzione di farmaci di qualità. Sostenere iniziative di grande valore sociale e solidarietà è una grande opportunità per fare del bene e per mostrare il nostro lato umano, fatto di empatia, dignità e compassione».

L’edizione 2023, tutti i premiati

Oltre 70 le associazioni che si sono candidate a questa edizione 2023 degli Humanizing Heath Awards, tra le quali i dipendenti di Teva Italia hanno selezionato le quattro meritevoli di ricevere una donazione di 10 mila euro ciascuna:

  • Associazione Sogni Onlus - per il progetto “Non smettere di sognare”, che aiuta i piccoli pazienti gravemente malati di tumore a realizzare i loro desideri. Più di 300 quelli che l’associazione è riuscita a realizzare: una giornata spensierata con il tuo beniamino, un viaggio con la famiglia, un volo in elicottero, un bagno con i delfini… tutto ciò che può regalare spensieratezza ai piccoli malati e alle loro famiglie
  • Associazione Bimbo Tu APS - per il progetto “Hospitality”, che offre assistenza a 360° non solo ai pazienti, ma anche alle loro famiglie, spesso obbligate a spostarsi per stare vicine al loro caro. L’associazione è attiva nell’accoglienza dei caregiver e nell’anticipare i loro bisogni, per esempio offrendo gratuitamente un alloggio e accompagnandoli durante tutta la degenza con attività ludico-ricreative per i pazienti pediatrici e di supporto per i loro genitori e fratelli
  • Fondazione ANT Italia Onlus - per il progetto “Ant per il caregiver, una storia d’amore”, ideato in supporto di tutti coloro che si trovano ad assistere un familiare malato. La fondazione offre assistenza psicologica ed emotiva ai caregiver, oltre a formazione per l’assistenza a domicilio del proprio caro malato, con un’attenzione alla qualità della vita di tutto il nucleo familiare
  • Vidas ODV - con il progetto “Casa sollievo bimbi”, primo hospice pediatrico della Lombardia, offre uno spazio di cura e amore per accogliere bambini e ragazzi gravemente malati e che necessitano di cure palliative, insieme alle loro famiglie. Sei i mini appartamenti, attrezzati come una casa, per accoglierli, favorendo un clima familiare e di serenità in grado di donare un po’ di serenità a chi sta affrontando il periodo più critico della vita.

L’obiettivo di tutti questi progetti è non lasciare sola la persona e i suoi cari nel momento difficile della malattia, fornendo loro un supporto operativo, ma anche emotivo e psicologico, che consideri la persona nella sua complessità e non soltanto dal punto di vista clinico. È un nuovo approccio alla cura, più umano, più attento a tutte le necessità della persona e di chi cammina accanto a lei nel percorso di cura. Un’innovativa visione dell’assistenza al paziente che dà grandi frutti, perché consente di conoscere e anticipare i bisogni di tutti i soggetti coinvolti, rendendo il viaggio meno faticoso. È il grande potere dell’amore, in fondo, che ci fa sentire vicini e solidali con chi sta affrontando una difficoltà e che rende il volontariato un elemento sempre più fondamentale per la coesione sociale, oltre che umana.

Humanizing Health Awards

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