Spesso sottovalutiamo quanto il cibo che consumiamo ogni giorno possa influenzare il nostro stato infiammatorio generale. Alcuni alimenti, infatti, stimolano processi infiammatori silenziosi che, a lungo andare, possono favorire disturbi cronici e peggiorare condizioni già presenti, come gastriti, coliti e persino problemi alla prostata.
Gli alimenti infiammatori più noti sono quelli ad alto contenuto di zuccheri raffinati, grassi saturi, farine bianche, ma anche fritti, carni lavorate (come salumi e insaccati) e bevande zuccherate o alcoliche. Anche un consumo eccessivo di latticini può aumentare l’infiammazione, in particolare nei soggetti predisposti.
Al contrario, una dieta antinfiammatoria privilegia alimenti ricchi di fibre, antiossidanti e grassi buoni: vegetali a foglia verde scuro e rossi, arancioni e gialli, frutta fresca, cereali integrali, legumi, pesce azzurro, olio extravergine d’oliva e frutta secca in piccole quantità.
L’alimentazione può influenzare in modo diretto alcune infiammazioni. Per esempio, per contrastare l’infiammazione gastrica, soprattutto in caso di gastrite o reflusso gastroesofageo, è bene limitare cibi acidi o irritanti, come pomodori, agrumi, cioccolato, menta, spezie, caffè, bevande gassate e bevande alcoliche. Meglio preferire verdure cotte, frutta non acida, ortaggi di stagione, cereali, legumi, yogurt scremato.
In caso di infiammazione intestinale, in particolare a carico del colon, è consigliabile evitare alimenti che possono irritare la mucosa intestinale, come legumi interi, cavoli, broccoli, spezie piccanti, caffè, tè, latticini, piatti elaborati e ricchi di grassi. Sono più adatti alimenti semplici e digeribili come carote, zucchine, avena, mele cotte e riso integrale.
Per l’infiammazione alla prostata è utile evitare alcol, cibi piccanti, insaccati, fritti e dolci. Sono, invece, consigliati pesce azzurro, olio di riso, carote, zucca, cavolo e finocchio.
In generale, una dieta bilanciata e varia, ricca di vegetali e povera di grassi e zuccheri, è il primo vero passo per prevenire e ridurre l’infiammazione attraverso il cibo.