La sicurezza prima di tutto

Di Ilaria Sicchirollo

L’Oms ha istituito una Giornata mondiale per tutelare la salute dei pazienti e promuovere un uso responsabile delle terapie

Il 17 settembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della sicurezza delle cure e della persona assistita (World Patient Safety Day), nata nel 2019 per volere dell’Organizzazione mondiale della sanità con l’obiettivo di sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute e per esortare tutti i Paesi a sostenere l’attenzione e l’informazione sul tema. Ciascun Paese, poi, a livello nazionale, organizza eventi e iniziative con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza e attuare azioni concrete per garantire sicurezza e appropriatezza delle terapie.

Quest’anno, in particolare, la Giornata sarà dedicata al tema della sicurezza del farmaco, per incrementare nella popolazione la consapevolezza che i medicinali sono fondamentali nella prevenzione e nella cura di tante malattie ma è altrettanto fondamentale usarli in maniera appropriata.

Per questo, già in occasione delle precedenti edizioni della Giornata, il Ministero della Salute ha pubblicato una serie di guide sulla sicurezza dei farmaci e delle terapie. Le guide, disponibili sul sito www.salute.gov.it, trattano svariati aspetti delle cure: da una corretta gestione delle terapie all’adeguato supporto prestato a domicilio da parte di operatori e di caregiver e forniscono consigli molto pratici. Un uso sicuro dei farmaci prevede, per esempio, la loro assunzione nei modi, tempi e dosaggi prescritti dal medico, al quale è sempre consigliabile rivolgersi in caso di dubbi o domande e con il quale è bene istituire un dialogo trasparente, informandolo, per esempio, di eventuali allergie oppure di disturbi sopraggiunti durante una terapia o, ancora, di difficoltà nella gestione della stessa. Sicurezza vuol dire anche una corretta conservazione dei farmaci (vedi articolo a pag. 18) e, una volta scaduti, il loro smaltimento negli appositi punti di raccolta.

Caregiver e sicurezza del paziente

Le Guide proposte dal Ministero della Salute offrono preziosi consigli anche ai caregiver, affinché possano svolgere sempre con la massima attenzione e consapevolezza il loro prezioso ruolo. Qualche suggerimento pratico? Per esempio verificare che l’ambiente sia a misura di paziente (adeguatamente illuminato e privo di ostacoli che potrebbero provocare cadute come tappeti, scale ripide, superfici scivolose nella doccia o nella vasca da bagno); verificare che l’assistito assuma correttamente i farmaci, nei modi e nei tempi prescritti dal medico, attivandosi immediatamente per segnalare eventuali eventi avversi (riportandoli al proprio medico oppure tramite il sito www.vigifarmaco.it). Il tutto sempre in collaborazione con gli altri operatori coinvolti nell’assistenza (medici, infermieri, farmacisti, altri familiari con cui ci si alterna nell’assistenza) così che tutti siano a conoscenza delle terapie da somministrare o delle eventuali variazioni sopraggiunte e possano accedere alla documentazione necessaria per garantire le cure adeguate al paziente.

Un compito gravoso quello del caregiver, che necessita ancora di tutele e sostegno, motivo per cui questa giornata diventa un’occasione per valorizzare anche il suo prezioso, e spesso insostituibile, ruolo. 

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