Sleep Tourism: in vacanza per recuperare il sonno perduto
I dati parlano chiaro: quasi un terzo della popolazione italiana dorme un numero insufficiente di ore e un italiano su sette riferisce una qualità insoddisfacente del proprio sonno. 01 Una situazione che non può non far accendere più di un segnale di allerta. Infatti, spesso tendiamo a dimenticarci che per noi esseri viventi il sonno è un bisogno primario: non soltanto è essenziale per il nostro benessere fisico e mentale, ma anche per il buon funzionamento dei tanti e complessi meccanismi dell’organismo.
Forse non tutti sanno che l’azione ristoratrice del sonno non dipende dalla sua durata, quanto, piuttosto, dalla sua qualità. 02 Di fatto, non esistono linee guida che stabiliscano a priori le ore di sonno ottimali per tutte le persone: alcune, infatti, necessitano di meno ore di sonno rispetto ad altre e anche dormendo solamente 4 o 5 ore per notte si sentono bene e riposate come chi ne dorme 8 o 9. La cosa importante, infatti, è la qualità del riposo.
10 consigli per un riposo efficace
Come è possibile garantirsi un sonno di qualità? Ecco i 10 consigli della World Sleep Society 03 per cercare di ottenere un buon sonno ristoratore:
1) Stabilire (e rispettare) l’ora di andare a dormire e l’ora del risveglio.
2) Se si ha l’abitudine di fare un pisolino, è bene limitarlo a circa 20-30 minuti.
3) Evitare l'ingestione eccessiva di alcol 4 ore prima di coricarsi e non fumare prima di andare a letto.
4) Evitare la caffeina 6 ore prima di coricarsi. Da evitare quindi caffè, tè e molte bibite, oltre al cioccolato.
5) Evitare cibi pesanti, speziati o zuccherini 4 ore prima di coricarsi. Prima di andare a letto è consentito, invece, uno spuntino leggero.
6) Fare esercizio fisico regolarmente, ma non subito prima di andare a letto.
7) Usare letti comodi e invitanti.
8) Trovare una temperatura confortevole per dormire per evitare risvegli notturni dovuti a sudorazione o raffreddamento e mantenere la stanza sempre ben ventilata per consentire il ricircolo dell’aria e quindi migliore ossigenazione e respirazione.
9) Bloccare tutti i rumori fastidiosi ed eliminare quanta più luce possibile.
10) Utilizzare il letto per dormire e per l’intimità. Non utilizzarlo, invece, come ufficio o sala ricreativa.
I benefici del sonno sulla nostra salute
Il sonno è un alleato prezioso per la nostra salute e i suoi benefici sono molteplici. Con il sonno, infatti, il nostro organismo rallenta e si rigenera: il ritmo del cuore e il metabolismo rallentano, la temperatura corporea si abbassa, la pressione sanguigna diminuisce e le cellule possono dedicarsi all’auto-riparazione e moltiplicarsi.
Anche il nostro cervello è programmato per il riposo notturno: nella fase di sonno più profondo, vengono spazzate via le sostanze di scarto che si accumulano nei tessuti cerebrali e che a lungo andare possono aprire la porta a diverse patologie. Il cervello, inoltre, approfitta del sonno per mettere ordine nell’archivio storico della memoria. Non solo: il sonno aiuta anche a rendere la memoria e i nuovi ricordi più forti e duraturi.
Una notte di buon sonno ci aiuta ad affrontare al meglio la giornata, permette alla nostra mente di essere più lucida e al nostro fisico di ritrovarsi con una dose maggiore di energia e di vitalità per affrontare le funzioni diurne.
Studi e ricerche scientifiche mettono costantemente in evidenza che un sonno di qualità ci aiuta a contrastare l’invecchiamento, a migliorare le nostre prestazioni cognitive e a sostenere il nostro fisico.
I rischi di un sonno disturbato
L’azione ristoratrice del sonno, come accennavamo, è connessa alla sua qualità: se è disturbato, il giorno dopo possono manifestarsi sintomi di stress e di nervosismo, stanchezza e mancanza di concentrazione, con il conseguente indebolimento di tutto il sistema immunitario.
La cattiva qualità del sonno, a lungo termine, può rivelarsi, poi, la causa dello sviluppo o dell’aggravamento di problemi al sistema cardiovascolare. La carenza di sonno, inoltre, genera un aumento del cortisolo (ormone dello stress) con effetti sul metabolismo e sul sistema endocrino.
Sleep tourism: in vacanza per dormire meglio
Proprio in relazione all’importanza strategica che il sonno riveste sulla nostra salute fisica e mentale, nell’ultimo periodo si sono moltiplicate le iniziative in favore di un buon riposo, non solamente a casa propria ma anche… in vacanza.
È il fenomeno dello sleep tourism, il turismo del sonno, un nuovo modo di viaggiare, dove la ricerca del relax e del benessere è mirata, prima di tutto, ad agevolare l’igiene del sonno. In questo contesto, sono sempre più numerose le strutture che riservano una grande importanza a tutto ciò che concerne il riposo, proponendo anche specifici “sleep retreat”, ovvero luoghi di vacanza in cui favorire il rilassamento e l’addormentamento. Generalmente si tratta di hotel collocati in mezzo alla natura, nella quiete totale e con una vista su panorami che aiutano a distendere la mente. Ai clienti vengono proposti trattamenti e massaggi che aiutano a ritrovare equilibrio fisico e mentale. Spesso viene offerto il menu dei cuscini (per identificare quello più adatto alle proprie specifiche esigenze) o la possibilità di scegliere le proprie lenzuola preferite, meglio se in fibre naturali, morbide e traspiranti.
Digital detox
Queste strutture votate allo sleep tourism favoriscono il digital detox e l’eliminazione di tutto quello che può disturbare il sonno: per esempio, disattivano il wi-fi a una certa ora della sera e scelgono di non collocare la televisione nelle stanze, per eliminare qualsiasi rumore di sottofondo e “costringere” i clienti a dedicarsi alla lettura di un libro oppure a una sana meditazione.
E al risveglio, via libera a una colazione rigenerante in compagnia della musica classica, a un dolce risveglio muscolare con yoga o pilates e ad attività distensive, come passeggiate nei boschi oppure un giro in bicicletta immersi nella campagna e nella natura.
Molte strutture, inoltre, mettono a disposizione dei propri ospiti delle esperte figure professionali che possono aiutare ciascuno a ritrovare il sonno perduto: dallo sleep sommelier allo sleep coach, passando per lo specialista in check-up sul sonno.
Fonti:
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“Universo melatonina. Viaggio alla scoperta dei suoi straordinari effetti sulla longevità e sul sistema immunitario”, di Walter Pierpaoli (Gribaudo, 2021)
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