Vitamina D per la salute della donna

Una donna di mezza età che indossa abiti sportivi è in piedi vicino alla grande finestra ed espone il viso al sole

In tutte le fasi della vita, la vitamina D è importantissima per il benessere femminile.

In particolare, contribuisce alla salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi, e serve ad alzare le difese immunitarie, rendendo più forti organi e tessuti, pelle compresa.

A differenza delle altre vitamine, non si assume con gli alimenti, se non in minima parte. La sua particolarità è quella di essere prodotta direttamente dall’organismo durante l’esposizione alla luce solare. Le radiazioni del sole, infatti, trasformano una molecola presente nella pelle in vitamina D3 (colecalciferolo).

In alcune zone geografiche oppure durante l’inverno, tuttavia, l’esposizione alla luce solare può non essere sufficiente: in caso di vitamina D bassa, occorre assumerla sia con una dieta specifica - si trova soprattutto in salmone, fegato, uova e funghi - sia con gli integratori. Prima di modificare le proprie abitudini, è, però, necessario confrontarsi con il proprio medico o farmacista.

I valori normali di vitamina D

In base alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Agenzia Italiana del farmaco 01 , per la popolazione adulta i valori desiderabili (la “misurazione” avviene attraverso esami del sangue) sono quelli compresi tra 20 e 40 ng/mL.

L’importanza della vitamina D per la salute femminile

Qual è la funzione principale della vitamina D per le donne? In prima battuta, serve a migliorare l’assorbimento di calcio e fosforo, contribuendo alla rimineralizzazione delle ossa e contrastando l’insorgere dell’osteoporosi. Tra gli altri “poteri” della vitamina D spiccano la capacità di innalzare le difese immunitarie e di favorire la salute della pelle. “Lavora”, infatti, come prima barriera contro infiammazioni e attacchi di patogeni, proteggendo da problemi dermatologici come acne o micosi.

Vitamina D bassa: i sintomi

Alcuni sintomi di carenza di vitamina D potrebbero essere pelle soggetta a eczemi, capelli fragili, debolezza muscolare e anche sbalzi di umore. Sono in corso vari studi che correlano vitamina D e umore: una ricerca condotta dall’Università di Melbourne 02 indica che le persone con bassi livelli di vitamina D hanno più possibilità di soffrire di stati ansiosi.


Fonti: